venerdì 7 novembre 2014

pausa pranzo

Ho sognato serpenti da annodare.
ho provato compassione per i serpenti. cioè soffrivo con loro mentre li annodavi stretti ridendo.
correndo in stazione ho avuto il tempo di raccogliere delle foglie
era tanto tempo che non raccoglievo foglie
decontestualizzate in un ambiente artificiale , un foglio, un tavolo, una casa...sono impressionanti...design perfetto.
mi commuovono


 


giovedì 6 novembre 2014

intro

C'era una sera che tornai a casa.o meglio il luogo che ora mi fa sentire a casa.e dopo aver raccolto merda e piscia di gatto e dopo una cena solitaria alla quale non sono più abituata mi ero messa in testa di scrivere un nuovo blog.ma già l'avevo in testa solo che finchè non si trova il tempo di sentirsi soli e da soli non si comincia.quel giorno precedente a quella sera per sbaglio ero inciampata dopo sei mesi nel mio account facebook, inciampata perchè affettuando l'accesso per sbaglio mi accorsi che tutto quel panorama posticcio di foto e finzione, commenti e amicizie era ancora li.immacolato e congelato alla mia vita di sei mesi fa.quella sera riaprii il profilo e lo ricancellai, ma ebbi il tempo di farmi venire il maldistomaco. questa sensazione che ancora non mi riesce di spiegare è talmente intensa e rivoltante che non posso proprio analizzarla fino in fondo.la lascio lì. so che non voglio vedere ciò che non mi va, come i film horror, perchè mi caricano i nervi e di quella tensione potenziata non so che farmene. ecco si non parliamone più. io non sono fatta per quello, per tutto. per una parte del mondo che non accetto, non mi appartiene e già ci vivo in mezzo. ora qui scriverò a senso unico.io ho bisogno di scrivere, disegnare e in primis parlare. ho bisogno di fare. non ci trovo nulla di sterile, parte sempre da una mia visione e considerazione personale di ciò che vedo sento conosco leggo interpreto....la mia opinione non ha bisogno di essere gettata in un'arena di attacchi e mazzate vendette e dispetti soprannominata social-democrazia. il circo solcial non è democratico. ciò che è alla portata e mercè di tutti non è democratico. il modello televisivo basso bassissimo non è fatto per arrivare a tutti è solo per vendere qualcosa a tutti, esempio. io vorrei arrivare a parlare al numero più esteso di persone possibile. non mi interessa la comunicazione d'elite.non mi interessa il dettaglio. mi ricordo dettagli inutili e gesti sfuocati, impressioni d'insieme e caricature deformi.cazzo sono passata dal passato remoto al presente. ma si. che mi frega, non vincerò medagliette per quel che scrivo e forse nessuno leggerà. che tanto andiamo a vedere le foto in cui siamo bene.siamo venuti belli.guarda c'è peppa pig che parla in bresciano. e l'ultimo caso umano che fa una figura di merda. ritardato lui e la milionesima iena che visualizza si sentirà meno peggio. ecco sto già scrivendo a spruzzo.e così voglio andare.non voglio pensare a chi legge,a chi si offende, a chi cosa pensa....io scrivo....iniziai a scrivere quella sera....che in realtà è stasera ma il passato remoto mi piace...sembrava l'incipit di una fiaba...e poi me l'han insegnato i miei amici terroni.che sennò il passato remoto mai l'avrei usato....si dico terroni e lo ripeto.è una parola=scatola vuota da riempire di significato. e quindi se volete capire il significato delle parole non potete estrarle dal testo e giudicarle così a caso. per ora basta. inauguro così che già sembro incazzata.
forse lo sono sempre di base.
notte
M.